Under 16: EVS va in finale regionale

Con un perentorio 3-0 (25-14, 25-8, 25-8) l’Eurovolleyschool supera, nella semifinale regionale del campionato Under 16, lo Zalet-Sloga ed accede così alla finale per il titolo di domenica pomeriggio a Prata di Pordenone che vedrà le nero-blu di coach Sparello (e della vice coach Jessica Vascotto, un gradito ritorno in casa Evs) opposte alle tradizionali rivali del Chions, le quali hanno superato nell’altra semifinale il Rizzi Volley di Udine con il medesimo risultato di 3-0.
Come ampiamente dimostrato dai punteggi dei singoli parziali, il risultato finale non è mai stato in discussione e sin dalle battute iniziali dell’incontro la superiorità delle padrone di casa è apparsa evidente, anche perché la compagine ospite, al contrario di precedenti occasioni, è sembrata giocare con poca convinzione nei propri mezzi, quasi rassegnata ad alzare bandiera bianca. Di contro, l’Eurovolley-Midstream, pur non giocando una gara memorabile, ha mostrato di essere molto più determinata a far suo il risultato e ha mantenuto una sufficiente attenzione per tutte le fasi dell’incontro, nonostante i rimbrotti del coach che avrebbe voluto una migliore gestione di alcuni palloni invece banalmente sprecati.
Scesa in campo con il collaudato sestetto composto da Bonetti al palleggio, Milosevic opposta, Vigini e Zotti ali e Vicinanza-Torcello centrali, la squadra ha mantenuto le stesse sei per tutto l’arco dell’incontro, salvo concedere un briciolo di gloria nelle battute conclusive alla giovanissima Sefusatti, entrata in battuta al posto di un’ancora incerta Vicinanza. Da segnalare la prova di assoluto rilievo dai nove metri della Vigini, capace di scardinare la ricezione ospite sia nel secondo che nel terzo set e di collezionare una serie consecutiva di “ace” quale da tempo non si vedeva.
Come si diceva, l’attenzione è ora proiettata sull’incontro di finale che darà alla vincitrice il titolo regionale della categoria nonché l’accesso alle finali nazionali, in programma fra due settimane a Roma.

Credit by Renato Brusadin – Eurovolleyschool

Lascia un commento